sabato 27 ottobre 2012

TRASMESSO AL SENATO, per l'approvazione in Commissione, il DDL "Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali"

NON PIU' DDL 953 (APREA)... ORA DDL 3542

Il 23 ottobre 2012 è stato trasmesso dal Presidente della Camera dei Deputati alla Presidenza del Senato 
il disegno di legge approvato il 10 ottobre 2012 dalla VII Commissione permanente (Cultura, scienza e istruzione) della Camera in un testo  risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei Deputati
Angela NAPOLI e CARLUCCI (806); 
Angela NAPOLI eCARLUCCI (808); 
Angela NAPOLI e CARLUCCI (813); 
APREA e CARLUCCI (953);
FRASSINETTI e CARLUCCI (1199); 
DE TORRESOROGHIZZONIBOBBACASTAGNETTI,COSCIADE BIASIDE PASQUALEFRONERLEVILOLLIMAZZARELLANICOLAISLeoluca ORLANDOPESPICIERNOROSSAAntonino RUSSOSIRAGUSATOUADIZAMPA e ZAZZERA (1262); 
DE PASQUALECOSCIADE BIASIDE TORRED’INCECCOGATTIGHIZZONILEVILOLLIMATTESINIMAZZARELLANICOLAISPESROSSAAntonino RUSSO e SIRAGUSA (1468);
COTAGOISISMACCANTIGRIMOLDIRIVOLTAREGUZZONID’AMICOLuciano DUSSINDAL LAGOALESSANDRIALLASIABITONCIBONINOBRAGANTINIBRIGANDÌBUONANNOCALLEGARICAPARINICHIAPPORICOMAROLICONSIGLIOCROSIODOZZOGuido DUSSINFAVAFEDRIGAFOGLIATOFOLLEGOTFORCOLINFUGATTIGIBELLIGIDONIGiancarlo GIORGETTILANZARINLUSSANALaura MOLTENINicola MOLTENIMONTAGNOLIMUNERATONEGROPAOLINIPASTOREPINIPIROVANOPOLLEDRIRAINIERIRONDINISALVINISIMONETTISTEFANISTUCCHITOGNITORAZZIVANALLI e VOLPI (1710); 
CARLUCCIANGELIBARANIBARBIERIBECCALOSSIBIASOTTICASTIELLO,CICCIOLIDI VIRGILIOGALATIGIRLANDAHOLZMANNLEHNERLISIMANCUSO,
NASTRILuciano ROSSISAMMARCOSCALERASCANDROGLIOSPECIALETORRISI,
TRAVERSAVELLA e ZACCHERA (4202); 
CAPITANIO SANTOLINI (4896); 
CENTEMERO (5061); 
DI PIETROZAZZERADI GIUSEPPEEVANGELISTILeoluca ORLANDOMURAPALOMBAPALAGIANOMESSINADI STANISLAOPIFFARICIMADOROROTAPALADINIMONAIAniello FORMISANOFAVIA e BARBATO (5075)

trovate tutto al link:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/16/DDLPRES/681330/index.html 

martedì 23 ottobre 2012

Da non credere, publiccizzano la scuola pubblica facendo il video in una privata!!!

Commenti dalla rete......

«Il Miur osa fare questa ridicola propaganda?», domanda un navigante, ricordando che in Italia gran parte degli edifici scolastici non è a norma e insistendo sulla cronica mancanza di fondi. «Fare uno spot sull’istruzione pubblica italiana con una scuola privata tedesca è come cercare di convincere i bambini africani che il cibo fa schifo, mostrandogli i corpi grassi degli americani», è invece il commento sarcastico di un altro utente.

E il Professor Vecchioni ci mette la faccia!
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/10/23/APUa3HmD-scuola_bufera_surreale.shtml


DOCUMENTO DELL'ASSEMBLEA AUTOCONVOCATA DEGLI INSEGNANTI DI GENOVA E PROVINCIA

Il 19 ottobre si sono riuniti oltre un centinaio di Docenti ( trovate l'elenco delle 42 scuole ) che hanno votato all'unanimità il documento e le proposte in esso contenute, compreso alcune forme di lotta, da adottare "in toto o solo in parte", che potrebbero avere pesanti ripercussioni sullo svolgimento delle consuete attività scolastiche. Vi invito a leggerlo con attenzione.
I Docenti si sono riconvocati il prossimo 5 novembre

https://docs.google.com/document/d/1ZyIxB9MynJV8w0SE1PHaOD5RSXWPaURYnJrMd7fvjdM/edit

martedì 16 ottobre 2012

SIAMO ANCORA VULNERABILI!

A seguito delle le ultime notizie riguardo alle responsabilità penali, vere o presunte, circa i fatti dell’ultima tragica alluvione dello scorso 4 novembre, trovate di seguito alcune considerazioni e proposte.



"Apprendendo le ultime notizie riguardo alle responsabilità penali, vere o presunte, circa i fatti dell’ultima, tragica, alluvione genovese, auspichiamo che la giustizia faccia rapidamente luce sui fatti e che gli eventuali colpevoli siano puniti nei termini di legge.
Al di là dell’individuazione delle responsabilità e delle colpe, fatto comunque doveroso, occorre guardare al futuro. Siamo ancora vulnerabili!
Dal punto di vista dei necessari interventi di natura strutturale, complice la situazione economico-finanziaria, poco o nulla si è fatto. Ma poco o nulla si è fatto, e ciò è molto più grave, dal punto di vista della pianificazione non strutturale, campo in cui gli interventi sono assai meno costosi e altrettanto utili per il contenimento dei rischi.
Come Presidenti di Consigli di Istituto abbiamo letto spesso “Piani di emergenza” che si identificano con “Piani di evacuazione”, qualsiasi sia l’emergenza in atto: alluvione, incendio o terremoto. Essi dovrebbero invece essere redatti partendo sulla base del piano di emergenza comunale, di cui dovrebbero tenere debito conto e a cui dovrebbero essere strettamente collegati. Nessuna scuola è un'isola; le scuole sono inserite nel tessuto cittadino e da esso "ereditano" punti di forza e vulnerabilità. Occorrerebbe tenere conto del contesto, come peraltro la legge dispone. Purtroppo, nella pratica, il condizionale è d’obbligo.
Altro aspetto fondamentale è la COMUNICAZIONE; come affermava il Dott. Elvezio Galanti lo scorso 10 settembre all’incontro organizzato dal MIUR e USR Liguria e REGIONE LIGURIA dal tema “Comuni, Scuole e Protezione Civile" Se il Piano comunale non è conosciuto, non è un Piano!.  Ci chiediamo quanti cittadini conoscano l’Ordinanza del Sindaco n. 221 dello scorso 26 luglio, “Norme di autoprotezione per i cittadini nelle arre soggette a rischi inondazione…”
Quindi, pensando alle scuole e ricordando che le sei vittime dello scorso 4 novembre erano fuori di casa per “recuperare” figli o fratelli da scuola, riteniamo fondamentale organizzare a priori, e in maniera condivisa con le famiglie, quello che le stesse debbano o non debbano fare in caso di emergenze. Invochiamo per questo la collaborazione delle Istituzioni, perché richieste finalizzate a tale scopo sono state bocciate in vari Consigli di Istituto. Ci risulta che ad oggi solamente il Liceo Colombo si sia dotato di un pacchetto sms per comunicare il da farsi alle famiglie in caso di emergenza.  
Interessante ed opportuna l'istituzione di una figura di coordinamento specifica per gli istituti scolastici, che svolga servizio nella sala operativa comunale durante le emergenze. Una tale figura è prevista, ad esempio, nel piano di emergenza del Comune di Tolentino, un piccolo comune, peraltro all'avanguardia, da cui parrebbe opportuno mutuare questa "best practice".

Il Coordinamento ricorda che, nel febbraio di quest’anno, in un incontro presso la Sala del Munizioniere, nell’ambito della Conferenza cittadina delle ISA, il Comune di Genova si impegnò a fare partire un tavolo tecnico, che coinvolgesse le scuole, l’organizzazione comunale nelle sue varie articolazioni e le famiglie, viste anche come bacino di professionalità e di competenze che si possono rendere disponibili su base volontaria, affiancando le corrispondenti professionalità istituzionali. Scopo di questo tavolo tecnico, una revisione dei piani di emergenza delle scuole del territorio e l’individuazione degli interventi per la messa in sicurezza delle situazioni più problematiche.
Ad oggi, il tavolo non è ancora partito. Il Coordinamento Presidenti Scuole Provincia di Genova  ne auspica quindi l’attivazione in tempi brevi e si mette a disposizione del Comune per l’individuazione delle necessarie competenze e professionalità, in seno alla rappresentanza genitoriale."