martedì 20 novembre 2012

PERQUISIZIONI AL MIUR 
a proposito dell'iniziativa "Pillole di sapere"


Più che pillole del sapere rischiano di diventare le pillole della vergogna e ancora prima di essere divulgate nella scuola. Dopo l'inchiesta trasmessa da Report domenica scorsa la Ragioneria di Stato ha inviato i propri ispettori al Miur che in queste ore stanno acquisendo documentazione.



http://www.report.rai.it/dl/Report/extra/ContentItem-7778933c-ec14-4f2d-8b5a-3712b51d388b.html

domenica 18 novembre 2012

FIRMATO ED OPERATIVO 
ANCHE IL REGOLAMENTO 
DELLA CONSULTA MUNICIPALE 
DEI PRESIDENTI CDI  e CG 
DEL I MUNICIPIO CENTRO EST


A seguito della delibera N.11 del 19/03/2012 è stato sottoscritto dal Presidente del I Municipio Simone Leoncini e dal Coordinamento Presidenti Scuole Provincia di Genova anche il Regolamento della Consulta Municipale dei Presidenti, che può essere così operativa.
Oggi e domani si svolgono le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti negli OOCC, quindi si potrà iniziare la raccolta dei recapiti dei Presidenti per la costituzione dell'Anagrafica.
A prestissimo le prime iniziative....Buon lavoro a tutti noi! 







mercoledì 7 novembre 2012

Ancora a proposito dell' aumento dell'orario dei docenti a 24 ore settimanali


In data 5 novembre 2001 si sono riuniti in un’assemblea autoconvocata i docenti delle scuole di Genova e Provincia presso l’aula magna dell’ ITCS Vittorio Emanuele II.

Al link trovate il documento che hanno espresso.

Tale documento contiene le forme di protesta attivate.


https://docs.google.com/document/d/1TBeo-0Flgnq15FUU8MvATqDJajSY9aSBGXjs2-ggpqU/edit

sabato 27 ottobre 2012

TRASMESSO AL SENATO, per l'approvazione in Commissione, il DDL "Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali"

NON PIU' DDL 953 (APREA)... ORA DDL 3542

Il 23 ottobre 2012 è stato trasmesso dal Presidente della Camera dei Deputati alla Presidenza del Senato 
il disegno di legge approvato il 10 ottobre 2012 dalla VII Commissione permanente (Cultura, scienza e istruzione) della Camera in un testo  risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei Deputati
Angela NAPOLI e CARLUCCI (806); 
Angela NAPOLI eCARLUCCI (808); 
Angela NAPOLI e CARLUCCI (813); 
APREA e CARLUCCI (953);
FRASSINETTI e CARLUCCI (1199); 
DE TORRESOROGHIZZONIBOBBACASTAGNETTI,COSCIADE BIASIDE PASQUALEFRONERLEVILOLLIMAZZARELLANICOLAISLeoluca ORLANDOPESPICIERNOROSSAAntonino RUSSOSIRAGUSATOUADIZAMPA e ZAZZERA (1262); 
DE PASQUALECOSCIADE BIASIDE TORRED’INCECCOGATTIGHIZZONILEVILOLLIMATTESINIMAZZARELLANICOLAISPESROSSAAntonino RUSSO e SIRAGUSA (1468);
COTAGOISISMACCANTIGRIMOLDIRIVOLTAREGUZZONID’AMICOLuciano DUSSINDAL LAGOALESSANDRIALLASIABITONCIBONINOBRAGANTINIBRIGANDÌBUONANNOCALLEGARICAPARINICHIAPPORICOMAROLICONSIGLIOCROSIODOZZOGuido DUSSINFAVAFEDRIGAFOGLIATOFOLLEGOTFORCOLINFUGATTIGIBELLIGIDONIGiancarlo GIORGETTILANZARINLUSSANALaura MOLTENINicola MOLTENIMONTAGNOLIMUNERATONEGROPAOLINIPASTOREPINIPIROVANOPOLLEDRIRAINIERIRONDINISALVINISIMONETTISTEFANISTUCCHITOGNITORAZZIVANALLI e VOLPI (1710); 
CARLUCCIANGELIBARANIBARBIERIBECCALOSSIBIASOTTICASTIELLO,CICCIOLIDI VIRGILIOGALATIGIRLANDAHOLZMANNLEHNERLISIMANCUSO,
NASTRILuciano ROSSISAMMARCOSCALERASCANDROGLIOSPECIALETORRISI,
TRAVERSAVELLA e ZACCHERA (4202); 
CAPITANIO SANTOLINI (4896); 
CENTEMERO (5061); 
DI PIETROZAZZERADI GIUSEPPEEVANGELISTILeoluca ORLANDOMURAPALOMBAPALAGIANOMESSINADI STANISLAOPIFFARICIMADOROROTAPALADINIMONAIAniello FORMISANOFAVIA e BARBATO (5075)

trovate tutto al link:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/16/DDLPRES/681330/index.html 

martedì 23 ottobre 2012

Da non credere, publiccizzano la scuola pubblica facendo il video in una privata!!!

Commenti dalla rete......

«Il Miur osa fare questa ridicola propaganda?», domanda un navigante, ricordando che in Italia gran parte degli edifici scolastici non è a norma e insistendo sulla cronica mancanza di fondi. «Fare uno spot sull’istruzione pubblica italiana con una scuola privata tedesca è come cercare di convincere i bambini africani che il cibo fa schifo, mostrandogli i corpi grassi degli americani», è invece il commento sarcastico di un altro utente.

E il Professor Vecchioni ci mette la faccia!
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/10/23/APUa3HmD-scuola_bufera_surreale.shtml


DOCUMENTO DELL'ASSEMBLEA AUTOCONVOCATA DEGLI INSEGNANTI DI GENOVA E PROVINCIA

Il 19 ottobre si sono riuniti oltre un centinaio di Docenti ( trovate l'elenco delle 42 scuole ) che hanno votato all'unanimità il documento e le proposte in esso contenute, compreso alcune forme di lotta, da adottare "in toto o solo in parte", che potrebbero avere pesanti ripercussioni sullo svolgimento delle consuete attività scolastiche. Vi invito a leggerlo con attenzione.
I Docenti si sono riconvocati il prossimo 5 novembre

https://docs.google.com/document/d/1ZyIxB9MynJV8w0SE1PHaOD5RSXWPaURYnJrMd7fvjdM/edit

martedì 16 ottobre 2012

SIAMO ANCORA VULNERABILI!

A seguito delle le ultime notizie riguardo alle responsabilità penali, vere o presunte, circa i fatti dell’ultima tragica alluvione dello scorso 4 novembre, trovate di seguito alcune considerazioni e proposte.



"Apprendendo le ultime notizie riguardo alle responsabilità penali, vere o presunte, circa i fatti dell’ultima, tragica, alluvione genovese, auspichiamo che la giustizia faccia rapidamente luce sui fatti e che gli eventuali colpevoli siano puniti nei termini di legge.
Al di là dell’individuazione delle responsabilità e delle colpe, fatto comunque doveroso, occorre guardare al futuro. Siamo ancora vulnerabili!
Dal punto di vista dei necessari interventi di natura strutturale, complice la situazione economico-finanziaria, poco o nulla si è fatto. Ma poco o nulla si è fatto, e ciò è molto più grave, dal punto di vista della pianificazione non strutturale, campo in cui gli interventi sono assai meno costosi e altrettanto utili per il contenimento dei rischi.
Come Presidenti di Consigli di Istituto abbiamo letto spesso “Piani di emergenza” che si identificano con “Piani di evacuazione”, qualsiasi sia l’emergenza in atto: alluvione, incendio o terremoto. Essi dovrebbero invece essere redatti partendo sulla base del piano di emergenza comunale, di cui dovrebbero tenere debito conto e a cui dovrebbero essere strettamente collegati. Nessuna scuola è un'isola; le scuole sono inserite nel tessuto cittadino e da esso "ereditano" punti di forza e vulnerabilità. Occorrerebbe tenere conto del contesto, come peraltro la legge dispone. Purtroppo, nella pratica, il condizionale è d’obbligo.
Altro aspetto fondamentale è la COMUNICAZIONE; come affermava il Dott. Elvezio Galanti lo scorso 10 settembre all’incontro organizzato dal MIUR e USR Liguria e REGIONE LIGURIA dal tema “Comuni, Scuole e Protezione Civile" Se il Piano comunale non è conosciuto, non è un Piano!.  Ci chiediamo quanti cittadini conoscano l’Ordinanza del Sindaco n. 221 dello scorso 26 luglio, “Norme di autoprotezione per i cittadini nelle arre soggette a rischi inondazione…”
Quindi, pensando alle scuole e ricordando che le sei vittime dello scorso 4 novembre erano fuori di casa per “recuperare” figli o fratelli da scuola, riteniamo fondamentale organizzare a priori, e in maniera condivisa con le famiglie, quello che le stesse debbano o non debbano fare in caso di emergenze. Invochiamo per questo la collaborazione delle Istituzioni, perché richieste finalizzate a tale scopo sono state bocciate in vari Consigli di Istituto. Ci risulta che ad oggi solamente il Liceo Colombo si sia dotato di un pacchetto sms per comunicare il da farsi alle famiglie in caso di emergenza.  
Interessante ed opportuna l'istituzione di una figura di coordinamento specifica per gli istituti scolastici, che svolga servizio nella sala operativa comunale durante le emergenze. Una tale figura è prevista, ad esempio, nel piano di emergenza del Comune di Tolentino, un piccolo comune, peraltro all'avanguardia, da cui parrebbe opportuno mutuare questa "best practice".

Il Coordinamento ricorda che, nel febbraio di quest’anno, in un incontro presso la Sala del Munizioniere, nell’ambito della Conferenza cittadina delle ISA, il Comune di Genova si impegnò a fare partire un tavolo tecnico, che coinvolgesse le scuole, l’organizzazione comunale nelle sue varie articolazioni e le famiglie, viste anche come bacino di professionalità e di competenze che si possono rendere disponibili su base volontaria, affiancando le corrispondenti professionalità istituzionali. Scopo di questo tavolo tecnico, una revisione dei piani di emergenza delle scuole del territorio e l’individuazione degli interventi per la messa in sicurezza delle situazioni più problematiche.
Ad oggi, il tavolo non è ancora partito. Il Coordinamento Presidenti Scuole Provincia di Genova  ne auspica quindi l’attivazione in tempi brevi e si mette a disposizione del Comune per l’individuazione delle necessarie competenze e professionalità, in seno alla rappresentanza genitoriale." 




sabato 26 maggio 2012

"A che gioco giochiamo? Azzardo, usura e dipendenza"






Ieri sera a Chiavari.


Abbiamo parlato di gioco d'azzardo, aperture sale giochi, ludopatia.
Io ho parlato della deleteria "campagna informativa" Giovani e Gioco dei Monopoli di Stato che sta girando nelle scuole superiori   (70.000 ragazzi nell'AS 2011/2012).
Di come il nostro Coordinamento si sia mosso per opporsi alla sua diffusione nella nostra Regione. 
Al termine del Convegno, la responsabile problematiche gioco d'azzardo della FAU, Sig.ra Lanza, recentemente intervenuta in Commissione a Roma, mi ha assicurato che la "campagna" è stata ritirata. Era ora!


Al link qui sotto trovate la presentazione: 
https://docs.google.com/presentation/d/1t8at7UyUsopSWLMNJgLIziPV4OV0yIWH3VFUg_mtAuI/edit

e il testo del mio intervento:
https://docs.google.com/document/d/1161xCFh3Mt4dUijDe_o2bj68YUrfkL_vPmyvif76ZSM/edit 



domenica 6 maggio 2012

PETIZIONE SU DDL 953 (Aprea)


CHIEDIAMO DI CAMBIARE 
IL DDL SULLA RIFORMA DEGLI ORGANI COLLEGIALI





Al link: 


trovate la Bozza di Petizione che il Coordinamento Presidenti Scuole Provincia di Genova sta elaborando per essere inviata ai componenti della VII Commissione del Senato, che non ha ancora iniziato l'esame del testo.

Sottolineo l'importanza dell'argomento: stiamo seriamente correndo il rischio di essere "buttati fuori dalle scuole" come genitori, e di essere definitivamente esclusi da qualsiasi forma di partecipazione al processo educativo che si attua ( o si dovrebbe attuare ) a scuola e che coinvolge i nostri figli.

Inoltre, il 4 aprile 2012 
la Camera, ai sensi dell’art. 92 del Regolamento, ha approvato la proposta di trasferimento del testo unificato alla VII Commissione Cultura in sede legislativa.

Il testo unificato sarà quindi discusso e approvato dalla Commissione e non dall’Assemblea. Tale procedura è adottata per progetti di legge riguardanti questioni che non hanno speciale rilevanza di ordine generale oppure per i progetti di legge che rivestono particolare urgenza. Non configurandosi l’”urgenza”, ( le PdL giacciono in Commissione da anni…) appare evidente che l’argomento della "Governance" della scuola, ed indirettamente il “valore” della partecipazione al governo della cosa pubblica, non meritano l’attenzione, la trasparenza, il tempo e le energie delle persone che siedono in Parlamento. 

Tra poco la Petizione sarà disponibile in rete e si potrà sottoscriverla.

Per commenti e proposte, per favore scrivete a:  









https://docs.google.com/document/d/12ORphbq0DfmHvsncnVnvh-Sen0QwyB3XfVjBq00fbyo/edit

venerdì 4 maggio 2012

Liceo Scientifico Leonardo da Vinci: iniziati i lavori di recupero dell'ex Teatro. Finalmente gli studenti avranno una palestra nella scuola.

Dopo 10 anni di chiusura durante i quali il Teatro Arecco è stato smantellato ed inutilizzato, finalmente sono iniziati i lavori per farlo diventare la palestra del Liceo Leonardo da Vinci (che ha sede nell’ex Istituto Arecco).



http://www.assoutenti.liguria.it/ultime-notizie/iniziati-i-lavori-di-recupero-dell-ex-teatro-arecco 

domenica 22 aprile 2012

I CANDIDATI SINDACO SI "IMPEGNANO" CON I GENITORI ELETTI NELLE SCUOLE.

E' con grande soddisfazione e speranza per il futuro che vi comunico la sottoscrizione da parte dei Candidati Sindaco ( in rigoroso ordine alfabetico ) 

DORIA
MUSSO
RIXI
VINAI

dell'Impegnativa che abbiamo loro sottoposto e di cui trovate sotto le immagini.

Li ringraziamo 
  • per l'attenzione che hanno dimostrato alla nostra richiesta di aiuto per favorire una partecipazione  costruttiva, qualificata e fruttuosa di tutti i genitori eletti nelle scuole, attraverso la realizzazione e l'aggiornamento dell'Anagrafe dei Presidenti dei Consigli di Istituto
  • per l'impegno ad una puntuale applicazione della Conferenza Cittadina delle ISA, in particolare per le occasioni che coinvolgono i genitori i cui figli frequentano oggi le Istituzioni Scolastiche nel Comune di Genova
  • perchè  condividono con noi la concezione di Scuola come luogo di educazione, non solo di istruzione, la conseguente necessità di una stretta collaborazione tra scuola e famiglia e la centralità dello studente. 










RIFORMA degli OOCC = GENITORI FUORI DA SCUOLA!! Se prima "stavamo nei corridoi", prossimamente saremo fuori dal portone!


E’ da tempo che siamo preoccupati sul futuro della partecipazione delle famiglie al progetto educativo della scuola. 
In occasione di Orientamenti 2010 abbiamo organizzato il Convegno: 

“Quale partecipazione nella scuola della riforma e dell’autonomia?”. 


Oggi si stanno concretizzando le nostre paure. Negli ultimi mesi si è compiuto quello che non esito a definire un golpe sulla riforma OOCC: un vero e proprio attacco alla partecipazione democratica delle varie componenti, genitori in primis,  al governo dell'istituzione scolastica.

Come si è arrivati a questo?
La VII commissione della Camera ha  unificato tutte le proposte giacenti e “dormienti” in commissione da anni in un “articolato”,  in molti punti poco chiaro, che non rispetta il principio generale della separazione dei poteri e limita enormemente  gli spazi di confronto.
In nome di una concezione patologica e strumentale dell’ Autonomia scolastica,  si stabilisce che gli organi collegiali, in particolare il Consiglio di Istituto, non abbiano più ampi poteri decisionali: piuttosto, siano liberi di decidere da soli il proprio funzionamento e la propria composizione. La chiamano Autonomia Statutaria: ogni scuola avrà ( o non avrà? ) organi collegiali che funzionano in modo diverso o addirittura diversi organi di partecipazione; è garantita un’autonomia “formale” che avrà come conseguenza di differenziare ed isolare sempre più le varie Istituzioni Scolastiche, aumentando le già notevoli differenze esistenti, mentre viene di fatto negata un’autonomia esclusivamente sostanziale, cioè sulle decisioni, sui contenuti.

E’ abolito il Consiglio di Classe così come lo conosciamo, quindi non ci saranno più i Rappresentanti di Classe. Al contrario i genitori dovrebbero avere pieno titolo ad essere parti attive e a sedere all'interno del Consiglio di classe, oltre che in Consiglio di Istituto; il rappresentante di classe dovrebbe costituire  un tramite  attivo nel dialogo scuola famiglia; dovrebbe essere l'elemento catalizzatore affinché intorno a ogni classe si crei una 'comunità educante', a garanzia di un percorso scolastico ricco e gratificante per i nostri figli.

Citando l’Avv.to Cinzia Olivieri, (che ha commentato in maniera oggettiva ed esaustiva, oltre che altamente qualificata, la definitiva PdL emendata del 28 marzo scorso; documento scaricabile al link http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=9516  ): 
“Appare però più corretto dire che nella proposta è la "rappresentanza" (eletta) a livello di classe che scompare (termine presente nella PDL all'art. 4 in relazione al consiglio dell'autonomia, all'art. 11 per il consiglio delle autonomie e come generica garanzia all'art. 7 ...mentre all'art. 8 si accenna all'unico "rappresentante delle famiglie" all'interno del nucleo di valutazione).

Sorge allora un dubbio: se qualcuno rappresenterà i genitori, sarà dunque “eletto” oppure sarà “nominato” o “designato” e soprattutto…da chi? Magari dal DS?  Appare comunque evidente che, come scrive l’Avv.to Olivieri nel succitato articolo :  “se scompare nella legge la rappresentanza "della classe", scompaiono i "comitati genitori" come li conosciamo oggi. Infatti la proposta di legge non li cita e parla genericamente di garanzia del diritto di "riunione ed associazione" ...svanendo allo stato attuale anche l'assemblea”.

Quindi niente Rappresentanti, niente Comitati Genitori, niente Assemblee…..ci lasciano un “ Presidente del Consiglio dell’Autonomia” sempre più “scollegato” dai suoi “rappresentati” e perciò incapace di portare le reali esigenze dei fruitori, coloro che dovrebbero essere “al centro”: gli studenti.

Merita particolare attenzione e valutazione il percorso che, dopo anni di oblio, porterà ( credo, purtroppo) all’approvazione di questa PdL:

Il 28 marzo 2012 la VII Commissione Cultura della Camera ha approvato a larghissima maggioranza ( a quanto mi risulta un solo voto contrario su 40 componenti la Commissione!!)  il testo unificato delle proposte di legge Aprea, Napoli, Frassinetti, De Torre, De Pasquale, Cota, Carlucci, Capitanio – Santolini a proposito delle 
“Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche statali”.

Il 4 aprile 2012 la Camera, ai sensi dell’art. 92 del Regolamento, ha approvato la proposta di trasferimento del testo unificato alla VII Commissione Cultura in sede legislativa.

Il testo unificato sarà quindi discusso e approvato dalla Commissione e non dall’Assemblea. Tale procedura è adottata per progetti di legge riguardanti questioni che non hanno speciale rilevanza di ordine generale oppure per i progetti di legge che rivestono particolare urgenza. Non configurandosi l’”urgenza”, ( le PdL giacciono in Commissione da anni…) appare evidente che l’argomento della governance della scuola, ed indirettamente il “valore” della partecipazione al governo della cosa pubblica, non meritano l’attenzione, il tempo e le energie delle persone che siedono nell’aula della Camera. 


Questo il link per firmare la petizione:
http://www.petizionionline.it/petizione/cambiamo-il-ddl-sulla-riforma-degli-organi-collegiali-ddl-953-aprea/6961

SICUREZZA E VIVIBILITA' NELLE SCUOLE DI GENOVA

Si è svolto venerdì 20 Aprile il Pubblico Incontro
"SICUREZZA E VIVIBILITA' NELLE SCUOLE DI GENOVA"




a cui sono intervenuti:

Ing. Alessandro Garibbo
Esperto in telecomunicazioni
Dott. Paolo Masetti
Geologo, Responsabile Protezione Civile della Provincia di Firenze
Dott. Gaetano Cuozzo
già Provveditore agli Studi della Provincia di Genova 
e Direttore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione della Liguria.


I relatori, che ringraziamo, ci hanno gentilmente messo a disposizione i materiali delle loro relazioni che trovate ai link:

https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/u/0/?ui=2&ik=cd4ba62fce&view=att&th=136d35e4c0b07821&attid=0.3&disp=inline&realattid=f_h1a7zvbl2&safe=1&zw&saduie=AG9B_P9Ic_38_bb7TdghqBaj_bBm&sadet=1335101397049&sads=a2JcTLlpdYsTR6Ib8ysRDfi_qtY&sadssc=1

https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=gmail&attid=0.2&thid=136d35e4c0b07821&mt=application/vnd.openxmlformats-officedocument.presentationml.presentation&url=https://mail.google.com/mail/u/0/?ui%3D2%26ik%3Dcd4ba62fce%26view%3Datt%26th%3D136d35e4c0b07821%26attid%3D0.2%26disp%3Dsafe%26realattid%3Df_h1a7zi2l1%26zw&sig=AHIEtbQNsObjkh2az-cyeL_MXw-jCw4Lqg

mercoledì 4 aprile 2012

Sicurezza e Protezione Civile a scuola

Trovate al Link la Nota Informativa che l'Ing. Alessandro Garibbo ha preparato per il Coordinamento Presidenti Scuole provincia di Genova, dopo i gravi recenti eventi, Alluvione e Terremoti, che hanno interessato la nostra città e causato vittime tra gli studenti ed i genitori che si erano recati a prendere i figli a scuola.

https://docs.google.com/document/d/16LikM6EQ3euwJ36vCm9H3LN2pXnbArnmmCk6ONoSGSo/edit

E' un documento che pubblichiamo in un' ottica di
Formazione ed Informazione dei genitori
perchè andrebbe letto da chiunque voglia capire qualcosa di più su Valutazione del Rischio, Piano di Sicurezza e Piano di Evacuazione della Scuola.

La domanda che si pone l'Ing. Garibbo, e che dovrebbe interessare tutti noi genitori di bambini e ragazzi che per otto mesi frequentano la scuola, è:

Quanto siamo lontani dall’avere un Piano di Emergenza scolastico che dialoghi col Piano di Protezione Civile comunale, tenendo presenti tutti i rischi da esso individuati per il territorio in cui la scuola si situa? Come possiamo arrivarci efficacemente senza duplicazione di risorse e senza produzione di documenti inutili e di rapida obsolescenza?”.

E ..... cosa potremmo fare...NOI ????

lunedì 26 marzo 2012

ESSERE DIFFERENTI….E’ NORMALE….

Come anche la Pubblicità può essere educativa e diffondere cultura….

Vi segnalo un’iniziativa andata in onda in TV nella giornata del 21 marzo, Giornata mondiale della Sindrome di Down: è stata “promossa”, in modo eccezionale, unico ed efficace, l’importanza dell’integrazione delle Persone “differenti”.

In quella giornata sono andati in onda degli SPOT “alternativi” di importanti marchi nazionali ed internazionali, in cui un attore dello spot originale è stato sostituito da un altro con Sindrome di Down.

GUARDATE LE IMMAGINI AL LINK, VALGONO PIU’ DI MILLE PAROLE…..

http://www.coordown.it/coordown.php

Nella stessa giornata altre Persone Down hanno partecipato a programmi televisivi, sostituendo gli ospiti “consueti”

Le Persone Down, ma non solo loro, se poste nelle migliori condizioni, possono studiare, lavorare, fare sport ed integrarsi nella società, contribuendo attivamente al suo sviluppo.

Sarebbe bello che nelle nostre scuole si lavorasse su “immagini” ed iniziative simili a questa….se ci riesce la televisione…!!!


GRAZIE ad AVERNA, CARTA SI’, ILLY, PAMPERS, TOYOTA

domenica 25 marzo 2012

INTEGRAZIONE SCOLASTICA: facciamo il punto

Studenti con disabilità in aumento, sovraffollamento delle aule, inserimento "selvaggio" di più alunni con disabilità in una stessa classe e docenti di sostegno impropriamente utilizzati per coprire le ore di supplenza: di fronte a questa situazione dell'integrazione scolastica - ritenuta «critica» dalla Consulta Regionale Ligure sulla Disabilità e da quella Provinciale e Comunale di Genova - si è ritenuto opportuno convocare un incontro il 28 marzo a Genova, per cercare di fare il punto e di programmare eventuali azioni


mercoledì 28 marzo ore 16
a Genova
presso la sede del Liceo Cassini
Via Galata, 34 canc.

http://www.superando.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8784&font_size_class=large

venerdì 23 marzo 2012

RIFORMA DEGLI ORGANI COLLEGIALI

Organi Collegiali: approvato in Commissione PdL Aprea

http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/bollet/201203/0322/pdf/07.pdf

NOTA di SERVIZIO: la parte per noi più interessante ( Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche statali- TESTO UNIFICATO APPROVATO DALLA COMMISSIONE,
RISULTANTE DAGLI EMENDAMENTI APPROVATI )
inizia alla Pag. 96 del documento..... ma merita di essere letta anche tutta la parte relativa al dibattito e agli emendamenti !!


Il percorso delle numerose Proposte di Legge, giacenti da anni in VII Commissione alla Camera, ha subito una repentina accelerazione con l'avvento del "Governo tecnico" e ieri è stato approvato il testo che "unifica" e sintetizza tutte le Proposte.
(C. 953 Aprea e abbinate, C. 806, C. 808 e C. 813 Angela Napoli, C. 1199 Frassinetti, C. 1262 De Torre, C. 1468 De Pasquale, C. 1710 Cota, C. 4202 Carlucci e C. 4896 Capitanio Santolini).



giovedì 22 marzo 2012

Contributi VOLONTARI: Nota MIUR 20 marzo 2012, Prot. n. 0000312

Il Miur ha inviato a TUTTI gli UFFICI SCOLASTICI REGIONALI una Nota relativamente alle modalità di richiesta, alla gestione e alla "trasparenza" del cosiddetto " Contributo Volontario".
Se qualcuno avesse ancora dubbi sulla volontarietà e sulle finalità del "contributo"..........

"......Continuano a pervenire a questo Dipartimento segnalazioni in merito a pratiche poco trasparenti poste in essere dalle istituzioni scolastiche nella richiesta alle famiglie e nella gestione dei contributi versati in favore delle scuole.
In particolare, è stata più volte denunciata la prassi di richiedere il versamento del contributo quale condizione necessaria per l’iscrizione degli studenti, mentre risulta spesso deficitaria l’informazione data alle famiglie in merito alla destinazione e all’utilizzo delle somme acquisite. È noto il caso di un istituto che, con toni intimidatori, considera il mancato versamento del contributo come infrazione disciplinare tale da incidere sulla valutazione del comportamento degli studenti.

  • In primo luogo, non pare superfluo precisare che i versamenti in questione sono assolutamente volontari, anche in ossequio al principio di obbligatorietà e gratuità dell ‘istruzione inferiore, ribadito, più di recente, dalla legge n. 296/2007 (legge finanziaria 2007). In merito, le istituzioni scolastiche dovranno fornire le dovute informazioni alle famiglie e tenere ben distinti i contributi volontari dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, con l’eccezione dei casi di esonero. Il contributo, ad ogni modo, non potrà riguardare lo svolgimento di attività curricolari, fermo restando, ovviamente, l’obbligo di rimborsare alla scuola alcune spese sostenute per conto delle famiglie stesse, come, ad esempio, quelle per la stipula del contratto di assicurazione individuale per gli infortuni e la responsabilità civile degli alunni, o quelle per i libretti delle assenze o per le gite scolastiche.
  • Le risorse raccolte con contributi volontari delle famiglie devono essere indirizzate esclusivamente ad interventi di ampliamento dell’offerta culturale e formativa e non ad attività di funzionamento ordinario e amministrativo che hanno una ricaduta soltanto indiretta sull’azione educativa rivolta agli studenti.
  • All’atto del versamento, poi, le famiglie vanno sempre informate in ordine alla possibilità di avvalersi della detrazione fiscale di cui all’ art. 13 della legge n. 40/2007.
  • Le istituzioni scolastiche, inoltre, dovranno improntare l’intera gestione delle somme in questione a criteri ditrasparenza ed efficienza. In particolare, le famiglie dovranno preventivamente essere informate sulla destinazione dei contributi, in modo da poter conoscere in anticipo le attività che saranno finanziate con gli stessi ed eventualmente decidere, in maniera consapevole, di contribuire soltanto ad alcune specifiche azioni. In tal modo, si eviterebbero versamenti indistinti, il cui utilizzo sia rimesso esclusivamente alla decisione dell’istituzione scolastica. Parimenti, alle famiglie, al termine dell’anno scolastico, andrà assicurata una rendicontazione chiara ed esaustiva della gestione dei contributi, dalla quale risulti come sono state effettivamente spese le somme e quali benefici ne ha ricavato la comunità scolastica. Tale modalità operativa, del resto, può contribuire ad una più corretta gestione delle risorse finanziarie della scuola e ad un uso più responsabile delle stesse, poiché consentirebbe di mettere in diretta correlazione le entrate e le spese riferibili a ciascuna attività, evitando di intraprendere azioni non sorrette da adeguata copertura finanziaria."


http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=9348

venerdì 16 marzo 2012

A proposito di dislessia.....

L’AFI Tigullio ( Associazione Famiglie Tigullio )
in collaborazione con A.I.D. ( Associazione Italiana Dislessia )
e il Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo
Statale di Lavagna


Quando imparare diventa difficile

Spesso il rendimento scolastico non è adeguato all’impegno profuso dal bambino nello studio. Leggere e scrivere sono considerati atti così semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un bambino in difficoltà.
Nonostante gli sforzi compiuti i risultati scolastici sono deludenti e questo va ad influire negativamente sulla motivazione e sull’autostima.
Siamo proprio sicuri che tutto dipenda dalla volontà del bambino?
Può esserci una causa che prescinda dall’impegno e da ciò che gli adulti definiscono PIGRIZIA?
Ci siamo mai chiesti se un diverso metodo di studio possa essere più efficace?

PARLIAMONE INSIEME

Lunedì 19 marzo 2012
dalle ore 16,45 alle 18,45
presso la Sala Convegni Scuola Riboli
LAVAGNA

Interverranno:
Dott. Maria Carmela Valente
Dott.ssa Erika Panchieri
Dott.ssa Chiara Bassi




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sabato 3 marzo 2012

SICUREZZA.... sì anche a scuola

Questa mattina, in occasione della riunione mensile dell'Assemblea dei Genitori del CASSINI, è intervenuto l'Ing Alessandro Garibbo che ha illustrato ai presenti una sua interessantissima relazione su:

"Alcune osservazioni in tema di
PROTEZIONE CIVILE e
GESTIONE DELLE EMERGENZE"

con particolare riferimento al quadro normativo, alla ripartizione dei compiti, al ruolo centrale del Sindaco, all'orchestrazione dei ruoli, alle funzioni di supporto, alle Linee Guida regionali in tale ambito. Ha chiarito quindi cosa sia un Piano di Emergenza ( a cosa serva, come vada fatto e interpretato ) come si calcoli la Valutazione del Rischio e ha illustrato la situazione metereologica in occasione dell'alluvione dello scorso 4 novembre. Ci ha parlato anche di terremoti, ed ha "inquadrato" il tutto relativamente all'ambiente scolastico.

Trovate la sua presentazione a questo link:




lunedì 27 febbraio 2012

La campagna dei Monopoli di Stato nelle Scuole: prevenzione o promozione del gioco d'azzardo?

"GIOVANI E GIOCO"

Dovrebbe essere una campagna di prevenzione contro il gioco d'azzardo:

In Italia spendono circa 1260 euro procapite, (neonaticompresi) per tentare la fortuna che possa cambiare la vita tra
videopoker, slot-machine, gratta e vinci, sale bingo. E dove si stimano 800mila persone dipendenti da gioco d'azzardo e quasi due milioni digiocatori a rischio. Un fatturato legale stimato in 76,1 miliardi di euro, a cui si devono aggiungere, mantenendoci prudenti, i dieci miliardi di quello illegale. E' “la terza impresa” italiana, l'unica con un bilancio sempre in attivo e che non risente della crisi che colpisce il nostro paese.
76 miliardi è una cifra due volte superiore a quanto le famiglie spendono per la salute e, addirittura, otto volte di più di quanto viene
riversato sull’istruzione. ( dati del rapporto pubblicato lo scorso 9 gennaio da LIBERA )
Questa campagna "di prevenzione" gira/girerà nelle scuole ( 70.000 studenti ).... La campagna fa leva sull’importanza della dimensione ludica senza definire in modo netto il confine tra ciò che è ludico e ciò che è azzardo, e quindi dannoso. Propone solo due vie percorribili: quella del gioco d’azzardo legale e quella del gioco d’azzardo illegale. Nulla sulla terza via: non giocare affatto”.

NON LASCIAMO CHE QUESTO MESSAGGIO "PASSI" NELLE SCUOLE


A questo link trovate il commento, un po' lungo e "lento" ma che chiarisce benissimo quanto sia AMBIGUO e CONTROPRODUCENTE il messaggio proposto.

QUANDO AVETE 20/25 MINUTI, PER FAVORE GUARDATELO !!!!





mercoledì 18 gennaio 2012

Sindrome da " Prima Superiore "

"Nel 2010 il 15,3% degli studenti di prima superiore non ha superato l'anno. Era il 15% nel 2009 - precisa il Prof. Farnetani (pediatra e docente dell'Università Milano Bicocca) - Un dato decisamente più alto rispetto a quello dei bocciati alle medie: 4,3%".


Insomma, con il passaggio a liceo e istituti superiori, "i bocciati quadruplicano".


Vi segnalo un estratto dal libro di Carla Melazzini, Insegnare al principe di Danimarca ,
intitolato "Gli adulti si impadronano della nostra vita" che mi ha particolarmente colpito.

Da leggere !!!

http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2012/01/16/vivalascuola-100/